La Carta dei Servizi, parte pluriennale del Piano dell’offerta formativa, è il documento fondamentale costitutivo dell'identità della scuola ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa. E’ predisposto con la partecipazione di tutte le componenti: dirigente scolastico, docenti, famiglie, studenti, personale amministrativo, tecnico, ausiliario, secondo i rispettivi ruoli e competenze. Tale Documento valorizza l’autonoma progettualità dell’istituto, con coerenza e unitarietà di impianto, nel rispetto dei seguenti principi fondamentali:
1) Centralità del soggetto che apprende, in relazione alle caratteristiche specifiche e ai bisogni formativi rilevati. Partecipazione attiva e responsabile della componente studentesca. Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.
2) Coerenza con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione, con obbligo di sviluppare le competenze fondamentali e raggiungere gli standard richiesti secondo criteri di obiettività ed equità.
3)Relazioni improntate all’accoglienza, al dialogo costruttivo e al rispetto reciproco di tutte le persone che compongono la comunità scolastica. Coinvolgimento delle famiglie, tenendo conto delle proposte e dei pareri formulati dalle associazioni dei genitori. Integrazione e inclusione degli studenti stranieri, degli studenti diversamente abili, degli studenti degenti in ospedale nel rispetto dei diritti e degli interessi dello studente.
4) Libertà di insegnamento, pluralismo culturale, professionalità, motivazione, formazione continua del corpo docente; valori democratici espressi dalla Costituzione - libertà di espressione, di pensiero, di coscienza, di religione, ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.
5)Valorizzazione delle connotazioni formative e professionalizzanti proprie dell’istituto professionale per l’industria e l’artigianato attraverso l’interazione con il contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, il potenziamento del rapporto scuola-mondo del lavoro, tenuto conto anche della programmazione territoriale dell’offerta formativa di competenza degli Enti locali, la possibilità di utilizzare la quota di flessibilità e di autonomia prevista dalla Riforma dei Nuovi Professionali.
6) Imparzialità, buon andamento, efficacia/efficienza/ economicità e trasparenza nell’attività amministrativa.
7) Regolarità ed efficacia/efficienza del servizio erogato e delle attività programmate.
(Costituzione, DPR 275/99, DPR 249/98, Direttive MPI, Carta dei servizi 95
Finalità generali
1) Garantire la preparazione generale e le competenze professionali specifiche dei vari indirizzi di studio.
2) Favorire la formazione alla cittadinanza e l’esperienza sociale, informata ai valori democratici.
3) Favorire lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio per la buona riuscita formativa.
4) Rispondere a specifici bisogni, quali: recupero della motivazione, recupero e sostegno per profitto insufficiente, lotta alla dispersione, cura dell’eccellenza, integrazione alunni disabili e stranieri.
5) Migliorare l'efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento.